Soluzioni per piccoli ambienti: le cucine salvaspazio

L’idea delle cucine salvaspazio, ovvero quei mobili, spesso monoblocco, che consentono di avere molte, se non tutte, quelle comodità offerte da una cucina di stampo tradizionale è vecchia di decenni ma negli ultimi anni è tornata ad essere una soluzione particolarmente di moda. Le ragioni sono sicuramente da ricercarsi nelle dimensioni sempre più ridotte degli appartamenti e quindi nell’esigenza di ottimizzare lo spazio a propria disposizione in quanto è proprio questa (lo spazio, appunto) una delle chiavi che misura la qualità delle nostre case.
Eppure le nuove abitazioni, non solo da noi ma in tutta Europa, molte volte non sono costruite con la necessaria attenzione a questo elemento. Da una ricerca effettuata un paio di anni fa nel Regno Unito, ad esempio, è emerso che il 69% delle persone che si è trasferita in case costruite meno di 10 anni fa dichiara di non avere abbastanza spazio per le proprie cose (fonte: Home Wise).
È pertanto una scelta quasi obbligata per chi si accinge ad arredare un appartamento di dimensioni ridotte, un monolocale o una tavernetta prestare parecchia attenzione alle caratteristiche dei mobili da inserire per aumentare la percezione di spazio nell’ambiente a propria disposizione. In questo caso nulla è più adatto di elementi di arredo, dalla cucina al letto, che scompaiono quando non utilizzati per consentire l’utilizzo del medesimo ambiente in altri momenti della giornata.

È un trend, come dicevamo, di questi ultimi anni ma l’idea di questi mobili salvaspazio risale sicuramente agli anni ’70. Ricordate la minicucina nel film interpretato da Renato Pozzetto “Il ragazzo di campagna”?
“Ecco qua… tavolo ribaltabile… taaac… sedia rotante… taaac…”: sono trascorsi parecchi anni da quelle prime semplici soluzioni e il tempo passato lo si nota anche nell´evoluzione che hanno registrato le proposte nel campo dell’arredamento per risolvere questo tipo di problema. Ma non solo: rispetto a quarant’anni fa (anche senza arrivare agli estremi rappresentati in quel film in maniera particolarmente divertente da Pozzetto), le stesse problematiche di spazio si presentano al consumatore attuale ma con, in aggiunta, delle esigenze estremamente differenti e non solo estetiche. Pensiamo solo a quanti e a quali elettrodomestici non possiamo (o meglio, non vogliamo) fare più a meno: tutti dovranno cercare di trovare posto nella nostra piccola cucina.

PJ