Funzionalità e design non sono caratteristiche esclusive di un’ampia cucina che, anzi, spesso non risulta essere tanto ergonomica. Una cucina piccola, infatti, è molto di frequente uno spazio di lavoro molto più efficiente. Quello di cui abbiamo bisogno è l’utilizzo di qualche buon suggerimento affinché il nostro piccolo spazio in cucina diventi più funzionale, organizzato ed esteticamente accattivante.
In genere i principali limiti di una cucina di dimensioni limitate sono bassa luminosità, scarsità di piani di lavoro e disordine. Qui di séguito elencheremo alcune suggestioni di ergonomia e design che ci potranno aiutare a risolvere questi problemi.
Le stanze poco illuminate e tinteggiate con colori poco luminosi risultano sottodimensionate. Il primo suggerimento, divenuto ormai canonico, è quello di rinfrescare le pareti con tinte chiarissime e luminose.
Se l’allestimento della nostra cucina piccola prevede componenti scuri, sarà necessario aggiungervi altre fonti di illuminazione. Luci disposte sotto gli armadietti possono rischiarare la postazione di lavoro e mettere in risalto gli arredi.
Un’illuminazione ben distribuita è senz’altro in grado di rendere giustizia a una cucina di dimensioni contenute, senza doversi preoccupare del colore dei mobili. Proviamo quindi ad aggiungere tubi luminosi a led sotto scaffali e armadietti per dare luce al piano di lavoro; sostituiamo le lampadine a incandescenza con nuove illuminazioni energetiche che durano immensamente più a lungo e consumano molta energia elettrica in meno.
La mancanza di spazio per riporre gli oggetti è spesso causa di confusione e disordine in cucina. Tuttavia, non sempre la possibilità di aumentarne la disponibilità offre soluzioni ai nostri problemi. Proviamo innanzitutto a riorganizzare e a semplificare la disposizione di tutto quello che spesso ingombra e viene poco utilizzato. Facciamo una cernita di utensili e recipienti all’interno di armadietti e cassetti. Liberiamoci di tutto quello che non viene mai utilizzato: infatti domandiamoci se, ad esempio, abbiamo veramente bisogno di un denocciolatore o di quel barattolo di dragoncello del 2007. Dopo che avremo dato una bella ripulita ad armadie e cassetti, riponiamoci gli oggetti che utilizziamo effettivamente, riprendendo possesso dei piani di lavoro che in precedenza erano perennemente occupati.
Nonostante tutto, però, lo spazio guadagnato potrebbe ancora essere insufficiente: e questo può capitare molto comunemente. Pertanto è necessario farsi venire qualche idea in più. Il lavandino, ad esempio, può essere ricoperto con un tagliere in legno o di plastica e anche i davanzali delle finestre possono venirci in aiuto per accogliere stoviglie o piccoli elettrodomestici.
Se una cucina piccola non ha generalmente lo spazio necessario a disporre i classici ampi scolapentole di forma rettangolare, esiste comunque la possibilità di utilizzare spazi più ristretti. Gli scolapentole, infatti, non devono per forza essere appesi al soffitto: alcuni possono essere facilmente installati sul muro. Perché non trarre ispirazione dalla cucina di un vero ristorante, che utilizza utensili industriali da muro e rastrelliere per accoglierli? Una semplice sbarra di acciaio dotata di uncini può ospitare oggetti con manici forati o curvi. Alla sbarra possono anche essere appesi cestini di diverse grandezze. Al muro si possono attaccare contenitori magnetici per stoviglie o per barattoli di spezie.
Ma uno dei più importanti componenti nell’allestimento di un moderno angolo cucina è senz’altro l’introduzione di piani di lavoro immacolati, liberi da qualsiasi accessorio ingombrante e inutile. Oltre all’indiscutibile effetto estetico, saremo in grado di poter preparare e cucinare i cibi in uno spazio molto più confortevole, magari utilizzando pure i nuovi fornelli elettrici in ceramica che posseggono il vantaggio di essere montati a filo del piano di lavoro e sopra i quali avremo la possibilità di appoggiare utili accessori come taglieri o vassoi. Se invece la nostra mini cucina è dotata di fornelli a gas potremo montare delle pratiche piastre coprifornello, su cui sarà possibile lavorare quando non si cuoce.
I mobili a scomparsa, infine, possono essere una validissima opzione per riuscire a ottimizzare le prestazioni della nostra cucina di piccole dimensioni. In questo modo sarà possibile ottenere uno spazio multifunzionale impiegando praticissimi elementi di arredo che non sono più visibili dopo essere stati utilizzati. Fra questi elementi possiamo scegliere tavoli o piani di lavoro pieghevoli montati a muro, armadietti o tavoli girevoli a scomparsa, sgabelli senza schienale da inserire nei mobili.